Elezioni amministrative 2019o

C’è un categorico interrogativo, che sicuramente tutti gli Arosiani si stanno ponendo (si scherza, sperando abbiano altre amenità a cui pensare..): tra chi dovremo scegliere il nostro prossimo sindaco?
Finora, solo la maggioranza ha rotto gli indugi, tutti gli altri gruppi sono ancora in fase di valutazione.
È, ora, il nostro turno. Sciogliamo, infine, la riserva.

E diamo notizia, che NO, non ci presenteremo alle prossime elezioni amministrative.

La scelta è stata tutt’altro che facile: da un lato, la voglia di coltivare ancora quanto fatto in 10 anni; dall’altro, le esigenze della famiglia e di lavoro (che, invero, accomunano tutte le persone, che assumono responsabilità in ambito politico, civico ed associazionistico).
Ma, particolarmente, il disagio per un risultato elettorale (il pensiero volge alle elezioni amministrative del 2014) esattamente sovrapponibile a quello avuto quando la lista Progetto Arosio si è presentata per la prima volta.
Il tutto, nonostante l’impegno nell’opera di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza, su temi “caldi”.
Primo, fra tutti, vogliamo ricordare l’affaire Lamplast, in ordine al quale – ed il nostro pensiero va anche a quei cittadini che si sono assunti gli oneri di azione avanti alla Giustizia Amministrativa – è stato comunque raggiunto l’obiettivo di evitare l’insediamento di un’imponente industria del settore plastico a ridosso delle abitazioni.

Di qui, anche la stanchezza dei nostri due consiglieri, che si sono sforzati di dare il meglio, non in prospettiva di critica preconcetta, ma di costante propositiva sollecitazione, nelle sedi istituzionali.

Avremmo potuto provarci comunque. Il gruppo, per quanto ridotto nel numero con il passare del tempo, è rimasto: forse l’unico nel panorama politico di Arosio (fatta eccezione per la lista di attuale maggioranza).
Ma non sarebbe stato “da” Progetto Arosio: fin dall’inizio, tutta la nostra attività è stata basata sul “fare bene” (o almeno provarci).
E non ce la siamo sentita di cambiare rotta, avventurandoci con superficialità in iniziative politiche, solo per il gusto di essere della partita.
Magari, dovendo recuperare persone all’ultimo istante giusto per completare la lista.
Abbiamo pensato che fosse più corretto “saltare un giro”.
Corretto per noi.
Per i nostri sostenitori.
E per gli Arosiani tutti.

Il che, non significa svanire.
Abbiamo 10 anni di esperienza di cui fare tesoro e da cui partire per cercare di migliorarci.
Abbiamo una base di persone da cui ripartire e la voglia di contribuire al benessere del nostro paese.

Ci sono anche molti modi di “fare politica”, anche al di fuori del Consiglio.
Di sicuro, se comincerà un nuovo viaggio, proveremo a non farlo da soli ma in compagnia di quanta più gente possibile.
Se, poi, qualcuno – insoddisfatto delle proposte politiche sul tavolo – volesse manifestare la propria nostalgia di Progetto Arosio, non ha che da scriverlo sulla scheda elettorale.
Purché vada a votare: non sprechiamo e sperperiamo, come purtroppo è recentemente accaduto anche a comunità a noi vicine, il nostro più alto diritto e dovere di cittadini, per il quale i nostri Padri hanno pagato caro prezzo.
Alla prossima, dunque.

Ora e sempre Resistenza

Si avvicina una data importante: il 25 aprile, anniversario della Liberazione dal nazifascismo, ultimo atto di quel fenomeno, la Resistenza, che avrebbe poi portato alla nascita della Repubblica Italiana e della nostra bellissima Costituzione.
Una data e degli avvenimenti che dovremmo onorare con convinzione anche oggi che sono passati 72 anni da quel 25 aprile. Ma una festa il cui significato, tra polemiche sterili e anche qualche resistenza (con la “r” minuscola) in malafede, sembra sbiadire sempre di più.

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Trovate le differenze

Una festa che il nostro comune ha fortunatamente sempre onorato, come si può notare dai manifesti di quest’anno, dell’anno scorse e del 4 novembre. Un attimo: cosa c’entra col 25 aprile? Nulla, ovviamente, ma il programma è il medesimo, nonostante si parli di due feste con significati piuttosto diversi.
Per fare un paragone meno laico (e forse più comprensibile ai più), è come se la parrocchia facesse il presepe vivente a Pasqua. Programma che ha successo non si cambia.
Ed è davvero un peccato, perchè così facendo si sminuisce il senso di entrambe le feste, che sembrano quasi viste come un “obbligo” istituzionale.
Quando poi si scopre che, non lontano da noi, Inverigo organizza ben tre giorni di eventi per celebrare la Liberazione, beh… l’invidia un po’ sale.
Buona festa della Liberazione a tutti!
Ora e sempre Resistenza

Lezione breve sul referendum: i dettagli

Come anticipato, ecco i dettagli (e il manifesto) della lezione breve sul referendum che si terrà ad Arosio, presso la sala polifunzionale (Via Casati 1) il giorno 21 novembre 2016.

Relatore sarà il prof. Mario Ganino, docente universitario di Diritto Pubblico Comparato nell’Università statale di Milano e nell’Università Cattolica di Milano.

La serata vuole essere una spiegazione di cosa prevede la riforma costituzionale che dovremo votare il 4 dicembre, in modo che ogni cittadino possa formarsi un’idea precisa e decidere cosa votare.

Vi aspettiamo numerosi!!!capire-il-referendum-manifesto

Verso il 4 dicembre

Come tutti sanno, il 4 dicembre noi italiani saremo chiamati a scegliere se approvare o rifiutare le modifiche della costituzione (la cosiddetta riforma Renzi-Boschi).

Le ragioni per il no e per il si sono tante e diverse, a volte sensate, a volte francamente ridicole (tipo chi vota no perché il parlamento ha votato la legge sulle unioni civili o chi vota si perché almeno cambia qualcosa…).

Purtroppo nella girandola di ragioni e contestazioni dell’una e dell’altra parte diventa difficile capire davvero di cosa stiamo parlando; ma dal momento che si tratta della nostra Costituzione, cioè delle regole base che governano il nostro Stato, bisognerebbe mettere da parte il tifo da stadio e pensare (e votare) in modo responsabile.

Per questo motivo il nostro gruppo ha pensato di organizzare una serata per illustrare cosa prevede la nuova riforma e cosa cambia rispetto alla costituzione in vigore, senza prendere parte per il no o per il si.

E siccome la costituzione è di tutti, abbiamo proposto di organizzare questa “lezione” insieme al gruppo consigliare di maggioranza Vivere Arosio, che ha accettato di buon grado il nostro suggerimento e con l’appoggio anche del gruppo “Per Arosio – La sVolta buona”.

Purtroppo, non sarà possibile presentare la serata quale iniziativa dell’intero Consiglio Comunale, dal momento che il gruppo di minoranza SiAmo Arosio ha ritenuto di non aderire alla proposta.

Ovviamente non mancheremo di informare sui dettagli della serata!

Riunione aperta: 7 giugno 2016

Nello scorso incontro abbiamo deciso di “regolarizzare” le nostre riunioni, aprendole a chi fosse interessato a partecipare (e, ovviamente, condividesse le nostre idee), con cadenza mensile.

Cominciamo quindi da questo mese, aprendo la nostra “sede”

martedì 7 giugno 2016, ore 21.15

Ordine del giorno:

  1. aggiornamenti sulla situazione arosiana;
  2. preparazione attività future;
  3. chiacchiere in libertà

Vi aspettiamo numerosi!