Pubblichiamo (con un po’ di ritardo) un breve resoconto dell’ultima seduta del consiglio comunale, che aveva ad oggetto l’approvazione del bilancio consuntivo 2014.
Il bilancio esaminato è figlio di una situazione molto particolare, in quanto si trova a metà strada tra le vecchie regole di bilancio (basate sul principo della competenza) e le nuove, che entreranno a regime nel 2015 (basate invece sul principio di cassa).
Come evidenziato dall’assessore Ballabio, il bilancio del nostro Comune rispetta rispetta tutti i parametri di legge. Quello che salta immediatamente all’occhio è un grosso avanzo di amministrazione, pari a 1.055.000 euro (si, unmilionecinquantacinquemila euro), dovuto anche alle nuove regole.
In particolare, ha spiegato l’assessore Ballabio, già in questo bilancio si è provveduto all’eliminazione dei residui degli anni 2013 e precedenti, per un totale di circa € 138.689,77 di residui attivi e € 229.355,36 di residui passivi (di cui 89.949,96 per spese in conto capitale e 139.405,40 di spese correnti).
Senza questi numeri l’avanzo sarebbe stato molto più in linea con l’avanza “fisiologico” che può avere un comune come il nostro e non elevato come invece compare a bilancio.
Le nuove regole, peraltro, impongono subito dopo l’approvazione del bilancio che l’amministrazione provveda ad un riaccertamento straordinario dei residui e la contestuale creazione di un “fondo svalutazione crediti”, calcolato sul trend storico dei residui, e pari a circa € 230.928,17: come da indicazioni di legge, tale fondo va finanziato con l’avanzo di amministrazione.
A conclusione di tutti questi “giri” contabili, quindi, il nostro avanzo di amministrazione risulta pari ad € 477.991,17 per parte investimenti e € 340.469,71 per la parte corrente.
Come spiegato dal nostro Francesco Curioni, al di là dell’applicazione delle nuove regole, la situazione che si presenta è piuttosto desolante: rispetto alle voci del bilancio preventivo, le differenze in negativo sono tantissime, sia in entrata che in uscita.
Per quanto riguarda le entrate, “brillano” come una delle poche voci positive le concessioni cimiteriali per loculi ed ossari, mentre risaltano in senso negativo gli oneri di urbanizzazione (con un minore introito di € 188.281,45).
Una valutazione talmente eccessiva degli oneri di urbanizzazione ha fatto venire il dubbio che fossero in qualche modo stati conteggiati anche i futuri introiti del nuovo cinema. Ma il sindaco ha confermato che i primi contatti con Cinelandia sono avvenuti a fine dicembre, quindi dopo il bilancio preventivo.
Sul fronte uscite, invece, è da notare la quasi totale mancanza di investimenti: niente manutenzione stradale, niente interventi per le case popolari (circa 40mila euro), niente manutenzione per l’acquedotto (circa 75mila euro). L’unico intervento portato a termine è l’asfaltatura di un fazzoletto di terreno in via Aprica: un po’ (troppo) poco, anche per un paese piccolo come Arosio.
Vero è che la mancata realizzazione di tali interventi nel 2014 non impedisce che gli stessi vengano riproposti nel 2015, ma questo non impedisce di “leggere” il bilancio consuntivo come una foto che ci dice che il paese è fermo.
Sul punto, l’assessore ha spiegato che non era possibile fare investimenti visto che la conclusione dei lavori del cimitero aveva eroso quasi completamente il budget per gli investimenti; quanto agli oneri di urbanizzazione, erano stati calcolati in preventivo in modo molto preciso sulla base delle richieste pervenute dai vari interessati. non essendo stati poi effettuati gli interventi, non si è potuto poi fare gli investimenti che proprio da tali oneri dovevano essere finanziati (come l’acquedotto).
Rispetto agli anni passati, in cui era sempre stato elogiato il lavoro di “pulizia” e ricerca dell’attendibilità delle varie voci di bilancio, stavolta si è compiuto un passo indietro, visto che tantissime voci sono molto diverse rispetto al bilancio preventivo 2014 (che, ricordiamo, è stato approvato molto avanti nel corso dell’anno).
A voler essere maliziosi, forse qualcuno potrebbe pensare che, essendo un bilancio preelettorale, l’ottimismo sia stato voluto per poter poi giustificare proposte puramente elettorali. ma noi maliziosi non siamo e preferiamo imputare queste differenze a troppo ottimismo o quantomeno a una certa superficialità…
Alla fine il bilancio è stato approvato, come sempre, coi soli voti della maggioranza, mentre tutti i consiglieri di opposizione hanno votato contro (per i nostri, per tutte le perplessità espresse e in coerenza col voto negativo sul bilancio preventivo).
Una piccola nota di colore: a commento del bilancio l’unico intervento è stato quello del nostro consigliere Francesco Curioni. Silenzio totale da parte degli altri due gruppi consiliari di minoranza: un atteggiamento piuttosto strano e spiazzante (soprattutto da consiglieri abituati a parlare molto) visto che il bilancio, sia preventivo che consuntivo, è il più importante degli atti che vengono portati in consiglio comunale…